Eccomi all'ultimo giorno per partecipare con la mia ricetta alla penultima tappa del "Giro del mondo in 80 giorni" organizzato da Linda , questa settimana siamo in Australia.
Per questa occasione ho preparato dei biscotti buonissimi che hanno un nome curioso "ANZAC"
ed una storia molto dolce e romantica.
ANZAC è l'acronimo di Australian  and New Zealand Army Corps, questi deliziosi biscotti sono diventati famosi durante la prima guerra mondiale perchè venivano preparati dalle mogli dei soldati e spediti al fronte.
Visti gli ingredienti utilizzati  nella ricetta questi biscotti potevano affrontare lunghi viaggi mantenendosi sempre croccanti come appena sfornati.
Quando arrivavano a destinzione  i mariti finalmente avevano la gioia di assaporarli, ogni boccone era una coccola perchè pensavano alle loro mogli che avevano messo tanta dolcezza e tanto amore nel prepararli.

Ingredienti per 30 biscotti:

150 g di farina 00 Dolci e sfoglie dei Molini Rosignoli
100 g di fiocchi d'avena
100 g di zucchero di canna
60 g di farina di cocco
1 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale
125 g di burro fuso
1 cucchiaio di miele
3/4 cucchiai di acqua calda

Preparazione:

In una terrina capiente setacciate la farina specifica per dolci, (io dolci e sfoglie dei Molini Rosignoli) unite tutti gli ingredienti secchi e mescolate.

In un padellino sciogliete a bagnomaria il burro assieme al miele e unite agli ingredienti secchi.
Mescolate e aggiungete  4 o 5 cucchiai di acqua bollente, questa aggiunta dipende dalla farina che si usa, se assorbe più o meno liquido.
Io ho messo 4 cucchiai,  il composto deve risultare morbido.

Dividete l'impasto in 30 palline del peso circa di 18/20  g ciascuna
Foderate uno stampo con la carta forno, schiacciate le palline e sistamatele distanziate perchè gonfiandosi potrebbero attaccarsi tra di loro.

Infornate a 170° per 15 minuti circa, sfornate e lasciate raffreddare.

Si mantengono bene in una scatola di latta per diversi giorni, dicono....
non ho potuto verificare in quanto sono finiti il giorno dopo.


Buon appetito!



Con questa ricetta partecipo al contest di Linda,  La mia famiglia ai fornelli